34ª Candelina: Al fresco di Cala Paguro a Polignano a Mare.

Caldo, molto caldo. Scelgo Cala Paguro, trasformata in Cala Paura tra un dialetto e l’altro. Trovo l’acqua freschissima di una città con la bandiera blu, assegnata a chi ha mare pulito e servizi. Uno scorcio di vita polignanese, tra barche di pescatori, pescherie sui ciottoli e bagnanti sui cornicioni. Il ricordo più caratteristico oltre al persistente odore di brace e fritto di polpo e pesce, quasi tutto il giorno ed ovunque nei vicoli. Finisco la giornata con un fantastico yogurt gelato con pere, noci e miele di acacia. Qui, il cibo di strada è ad ogni isolato e giovani imprenditori si inventano rielaborazioni creative di qualsiasi prodotto tipico o non tipico.

 

 

 

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